Il corso si propone di evidenziare le peculiarità del mercato del lavoro da un punto di vista macro e microeconomico. Si analizzeranno le determinanti del livello di occupazione e della sua composizione, la relazione tra disoccupazione e tasso di inflazione, le determinanti del saggio di salario e dei differenziali salariali, la relazione tra salario e produttività del lavoro. Con riferimento ai recenti fenomeni evolutivi del mercato del lavoro, il corso si propone di analizzarne gli aspetti quantitativi e qualitativi e le implicazioni che ne derivano per la politica economica. In particolare ci si concentrerà sull'evoluzione della struttura occupazionale e della disoccupazione, sulle politiche per l'espansione dell'occupazione, sui sistemi di welfare e sulle misure di sostegno al reddito.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Obbiettivi e Programma
Il corso si propone un duplice scopo: da un lato, approfondire la macro e la microeconomia del mercato del lavoro; dall’altro analizzare la recente evoluzione delle dinamiche e delle caratteristiche strutturali del mercato del lavoro. Sotto il profilo macro si incontrano principalmente i problemi della determinazione del livello di occupazione e della sua composizione, della disoccupazione e della relazione con il tasso di inflazione; sotto il profilo micro, problemi relativi all’utilizzazione del fattore-lavoro da parte delle imprese, in particolare quelli della retribuzione, del costo del lavoro, della formazione del capitale umano e della dinamica di assunzioni e di licenziamenti. Con riferimento ai recenti fenomeni evolutivi del mercato del lavoro, il corso si propone sia di analizzarne gli aspetti quantitativi e qualitativi, sia di individuarne le implicazioni per la politica e per le scelte degli agenti economici. Il corso si divide in due parti. La prima è di natura teorico-analitica; la seconda riguarda l’analisi empirica e le politiche del lavoro:
I PARTE: I MODELLI TEORICI
0: L’evoluzione del mercato del lavoro
1: La domanda e l’offerta di lavoro nella visione neoclassica
2: Il modello dell’occupazione nel modello keynesiano
3: Il modello dell’occupazione nella sintesi neoclassica keynesiana
4: Dalla curva di Beveridge alla curva di Phillips
5: La teoria della ricerca del lavoro e il capitale umano
6: La nuova economia keynesiana
7: Concorrenza imperfetta, NAIRU e conflitto distributivo
8: Teorie alternative dei salari e dell’occupazione
II PARTE: ANALISI EMPIRICA E POLITICHE DEL LAVORO
La seconda parte, di carattere prevalentemente empirico, consiste nell’esame dell’evoluzione delle caratteristiche quantitative e strutturali dell’occupazione, della disoccupazione, della domanda e dell’offerta di lavoro, nonché delle politiche per l’espansione dell’occupazione, i sistemi di welfare, il sostegno al reddito. Questa parte riguarda i temi su cui può vertere la tesina.
9: Salari e produttività
10: Innovazione, produttività e orari di lavoro: proposte di policy
11: La strategia europea dell’occupazione
12: Le riforme del mercato del lavoro in Italia e in Europa
13: L’Italia tra declino e crisi (1990-2018)
14: sistemi di welfare nel capitalismo finanziario
15: Il sistema pensionistico italiano
16: Welfare e strumenti di sostegno al reddito: un confronto tra Italia e resto d’Europa
17: Pil potenziale, Nairu, deficit strutturale e reddito minimo
18. Reddito di cittadinanza, lotta alla povertà, reddito minimo
19. Inflazione e i salari
Manuale: “ECONOMIA DEL LAVORO. Analisi macroeconomica, evidenze empiriche e politiche del lavoro” Mondadori Università, gennaio 2019 (di Pasquale Tridico).
Per la seconda parte: “Welfare e Lavoro prima e dopo Covid” (di Pasquale Tridico), Giappichelli 2023.
Programma
altre info sul sito personale del docente : https://jmcelawesre.uniroma3.it/teaching/Obbiettivi e Programma
Il corso si propone un duplice scopo: da un lato, approfondire la macro e la microeconomia del mercato del lavoro; dall’altro analizzare la recente evoluzione delle dinamiche e delle caratteristiche strutturali del mercato del lavoro. Sotto il profilo macro si incontrano principalmente i problemi della determinazione del livello di occupazione e della sua composizione, della disoccupazione e della relazione con il tasso di inflazione; sotto il profilo micro, problemi relativi all’utilizzazione del fattore-lavoro da parte delle imprese, in particolare quelli della retribuzione, del costo del lavoro, della formazione del capitale umano e della dinamica di assunzioni e di licenziamenti. Con riferimento ai recenti fenomeni evolutivi del mercato del lavoro, il corso si propone sia di analizzarne gli aspetti quantitativi e qualitativi, sia di individuarne le implicazioni per la politica e per le scelte degli agenti economici. Il corso si divide in due parti. La prima è di natura teorico-analitica; la seconda riguarda l’analisi empirica e le politiche del lavoro:
I PARTE: I MODELLI TEORICI
0: L’evoluzione del mercato del lavoro
1: La domanda e l’offerta di lavoro nella visione neoclassica
2: Il modello dell’occupazione nel modello keynesiano
3: Il modello dell’occupazione nella sintesi neoclassica keynesiana
4: Dalla curva di Beveridge alla curva di Phillips
5: La teoria della ricerca del lavoro e il capitale umano
6: La nuova economia keynesiana
7: Concorrenza imperfetta, NAIRU e conflitto distributivo
8: Teorie alternative dei salari e dell’occupazione
II PARTE: ANALISI EMPIRICA E POLITICHE DEL LAVORO
La seconda parte, di carattere prevalentemente empirico, consiste nell’esame dell’evoluzione delle caratteristiche quantitative e strutturali dell’occupazione, della disoccupazione, della domanda e dell’offerta di lavoro, nonché delle politiche per l’espansione dell’occupazione, i sistemi di welfare, il sostegno al reddito. Questa parte riguarda i temi su cui può vertere la tesina.
9: Salari e produttività
10: Innovazione, produttività e orari di lavoro: proposte di policy
11: La strategia europea dell’occupazione
12: Le riforme del mercato del lavoro in Italia e in Europa
13: L’Italia tra declino e crisi (1990-2018)
14: sistemi di welfare nel capitalismo finanziario
15: Il sistema pensionistico italiano
16: Welfare e strumenti di sostegno al reddito: un confronto tra Italia e resto d’Europa
17: Pil potenziale, Nairu, deficit strutturale e reddito minimo
18. Reddito di cittadinanza, lotta alla povertà, reddito minimo
19. Inflazione e i salari
Testi Adottati
sul sito personale del docente saranno caricate tute le slide e gli altri materiali didattici: https://jmcelawesre.uniroma3.it/teaching/Manuale: “ECONOMIA DEL LAVORO. Analisi macroeconomica, evidenze empiriche e politiche del lavoro” Mondadori Università, gennaio 2019 (di Pasquale Tridico).
Per la seconda parte: “Welfare e Lavoro prima e dopo Covid” (di Pasquale Tridico), Giappichelli 2023.
Modalità Frequenza
ORARIO DELLE LEZIONI MERCOLEDÌ ore 15-17 aula 4 GIOVEDÌ ore 12.30-14.30 aula 19 VENERDÌ ore 10.30-12.30 aula 19Modalità Valutazione
altre info sul sito personale del docente : https://jmcelawesre.uniroma3.it/teaching/ Esame Scritto (solo sulla parte teorica, I parte) + Tesina (su parte empirica, II parte). I frequentanti presentano la tesina in forma seminariale in classe e sostengono un esame scritto “ridotto” subito a fine corso (2 domande). I non frequentanti discutono la tesina all’orale con il docente e fanno un esame scritto completo (3/4 domande).
scheda docente
materiale didattico
Obbiettivi e Programma
Il corso si propone un duplice scopo: da un lato, approfondire la macro e la microeconomia del mercato del lavoro; dall’altro analizzare la recente evoluzione delle dinamiche e delle caratteristiche strutturali del mercato del lavoro. Sotto il profilo macro si incontrano principalmente i problemi della determinazione del livello di occupazione e della sua composizione, della disoccupazione e della relazione con il tasso di inflazione; sotto il profilo micro, problemi relativi all’utilizzazione del fattore-lavoro da parte delle imprese, in particolare quelli della retribuzione, del costo del lavoro, della formazione del capitale umano e della dinamica di assunzioni e di licenziamenti. Con riferimento ai recenti fenomeni evolutivi del mercato del lavoro, il corso si propone sia di analizzarne gli aspetti quantitativi e qualitativi, sia di individuarne le implicazioni per la politica e per le scelte degli agenti economici. Il corso si divide in due parti. La prima è di natura teorico-analitica; la seconda riguarda l’analisi empirica e le politiche del lavoro:
I PARTE: I MODELLI TEORICI
0: L’evoluzione del mercato del lavoro
1: La domanda e l’offerta di lavoro nella visione neoclassica
2: Il modello dell’occupazione nel modello keynesiano
3: Il modello dell’occupazione nella sintesi neoclassica keynesiana
4: Dalla curva di Beveridge alla curva di Phillips
5: La teoria della ricerca del lavoro e il capitale umano
6: La nuova economia keynesiana
7: Concorrenza imperfetta, NAIRU e conflitto distributivo
8: Teorie alternative dei salari e dell’occupazione
II PARTE: ANALISI EMPIRICA E POLITICHE DEL LAVORO
La seconda parte, di carattere prevalentemente empirico, consiste nell’esame dell’evoluzione delle caratteristiche quantitative e strutturali dell’occupazione, della disoccupazione, della domanda e dell’offerta di lavoro, nonché delle politiche per l’espansione dell’occupazione, i sistemi di welfare, il sostegno al reddito. Questa parte riguarda i temi su cui può vertere la tesina.
9: Salari e produttività
10: Innovazione, produttività e orari di lavoro: proposte di policy
11: La strategia europea dell’occupazione
12: Le riforme del mercato del lavoro in Italia e in Europa
13: L’Italia tra declino e crisi (1990-2018)
14: sistemi di welfare nel capitalismo finanziario
15: Il sistema pensionistico italiano
16: Welfare e strumenti di sostegno al reddito: un confronto tra Italia e resto d’Europa
17: Pil potenziale, Nairu, deficit strutturale e reddito minimo
18. Reddito di cittadinanza, lotta alla povertà, reddito minimo
19. Inflazione e i salari
Manuale: “ECONOMIA DEL LAVORO. Analisi macroeconomica, evidenze empiriche e politiche del lavoro” Mondadori Università, gennaio 2019 (di Pasquale Tridico).
Per la seconda parte: “Welfare e Lavoro prima e dopo Covid” (di Pasquale Tridico), Giappichelli 2023.
Programma
altre info sul sito personale del docente : https://jmcelawesre.uniroma3.it/teaching/Obbiettivi e Programma
Il corso si propone un duplice scopo: da un lato, approfondire la macro e la microeconomia del mercato del lavoro; dall’altro analizzare la recente evoluzione delle dinamiche e delle caratteristiche strutturali del mercato del lavoro. Sotto il profilo macro si incontrano principalmente i problemi della determinazione del livello di occupazione e della sua composizione, della disoccupazione e della relazione con il tasso di inflazione; sotto il profilo micro, problemi relativi all’utilizzazione del fattore-lavoro da parte delle imprese, in particolare quelli della retribuzione, del costo del lavoro, della formazione del capitale umano e della dinamica di assunzioni e di licenziamenti. Con riferimento ai recenti fenomeni evolutivi del mercato del lavoro, il corso si propone sia di analizzarne gli aspetti quantitativi e qualitativi, sia di individuarne le implicazioni per la politica e per le scelte degli agenti economici. Il corso si divide in due parti. La prima è di natura teorico-analitica; la seconda riguarda l’analisi empirica e le politiche del lavoro:
I PARTE: I MODELLI TEORICI
0: L’evoluzione del mercato del lavoro
1: La domanda e l’offerta di lavoro nella visione neoclassica
2: Il modello dell’occupazione nel modello keynesiano
3: Il modello dell’occupazione nella sintesi neoclassica keynesiana
4: Dalla curva di Beveridge alla curva di Phillips
5: La teoria della ricerca del lavoro e il capitale umano
6: La nuova economia keynesiana
7: Concorrenza imperfetta, NAIRU e conflitto distributivo
8: Teorie alternative dei salari e dell’occupazione
II PARTE: ANALISI EMPIRICA E POLITICHE DEL LAVORO
La seconda parte, di carattere prevalentemente empirico, consiste nell’esame dell’evoluzione delle caratteristiche quantitative e strutturali dell’occupazione, della disoccupazione, della domanda e dell’offerta di lavoro, nonché delle politiche per l’espansione dell’occupazione, i sistemi di welfare, il sostegno al reddito. Questa parte riguarda i temi su cui può vertere la tesina.
9: Salari e produttività
10: Innovazione, produttività e orari di lavoro: proposte di policy
11: La strategia europea dell’occupazione
12: Le riforme del mercato del lavoro in Italia e in Europa
13: L’Italia tra declino e crisi (1990-2018)
14: sistemi di welfare nel capitalismo finanziario
15: Il sistema pensionistico italiano
16: Welfare e strumenti di sostegno al reddito: un confronto tra Italia e resto d’Europa
17: Pil potenziale, Nairu, deficit strutturale e reddito minimo
18. Reddito di cittadinanza, lotta alla povertà, reddito minimo
19. Inflazione e i salari
Testi Adottati
sul sito personale del docente saranno caricate tute le slide e gli altri materiali didattici: https://jmcelawesre.uniroma3.it/teaching/Manuale: “ECONOMIA DEL LAVORO. Analisi macroeconomica, evidenze empiriche e politiche del lavoro” Mondadori Università, gennaio 2019 (di Pasquale Tridico).
Per la seconda parte: “Welfare e Lavoro prima e dopo Covid” (di Pasquale Tridico), Giappichelli 2023.
Modalità Frequenza
ORARIO DELLE LEZIONI MERCOLEDÌ ore 15-17 aula 4 GIOVEDÌ ore 12.30-14.30 aula 19 VENERDÌ ore 10.30-12.30 aula 19Modalità Valutazione
altre info sul sito personale del docente : https://jmcelawesre.uniroma3.it/teaching/ Esame Scritto (solo sulla parte teorica, I parte) + Tesina (su parte empirica, II parte). I frequentanti presentano la tesina in forma seminariale in classe e sostengono un esame scritto “ridotto” subito a fine corso (2 domande). I non frequentanti discutono la tesina all’orale con il docente e fanno un esame scritto completo (3/4 domande).
scheda docente
materiale didattico
Obbiettivi e Programma
Il corso si propone un duplice scopo: da un lato, approfondire la macro e la microeconomia del mercato del lavoro; dall’altro analizzare la recente evoluzione delle dinamiche e delle caratteristiche strutturali del mercato del lavoro. Sotto il profilo macro si incontrano principalmente i problemi della determinazione del livello di occupazione e della sua composizione, della disoccupazione e della relazione con il tasso di inflazione; sotto il profilo micro, problemi relativi all’utilizzazione del fattore-lavoro da parte delle imprese, in particolare quelli della retribuzione, del costo del lavoro, della formazione del capitale umano e della dinamica di assunzioni e di licenziamenti. Con riferimento ai recenti fenomeni evolutivi del mercato del lavoro, il corso si propone sia di analizzarne gli aspetti quantitativi e qualitativi, sia di individuarne le implicazioni per la politica e per le scelte degli agenti economici. Il corso si divide in due parti. La prima è di natura teorico-analitica; la seconda riguarda l’analisi empirica e le politiche del lavoro:
I PARTE: I MODELLI TEORICI
0: L’evoluzione del mercato del lavoro
1: La domanda e l’offerta di lavoro nella visione neoclassica
2: Il modello dell’occupazione nel modello keynesiano
3: Il modello dell’occupazione nella sintesi neoclassica keynesiana
4: Dalla curva di Beveridge alla curva di Phillips
5: La teoria della ricerca del lavoro e il capitale umano
6: La nuova economia keynesiana
7: Concorrenza imperfetta, NAIRU e conflitto distributivo
8: Teorie alternative dei salari e dell’occupazione
II PARTE: ANALISI EMPIRICA E POLITICHE DEL LAVORO
La seconda parte, di carattere prevalentemente empirico, consiste nell’esame dell’evoluzione delle caratteristiche quantitative e strutturali dell’occupazione, della disoccupazione, della domanda e dell’offerta di lavoro, nonché delle politiche per l’espansione dell’occupazione, i sistemi di welfare, il sostegno al reddito. Questa parte riguarda i temi su cui può vertere la tesina.
9: Salari e produttività
10: Innovazione, produttività e orari di lavoro: proposte di policy
11: La strategia europea dell’occupazione
12: Le riforme del mercato del lavoro in Italia e in Europa
13: L’Italia tra declino e crisi (1990-2018)
14: sistemi di welfare nel capitalismo finanziario
15: Il sistema pensionistico italiano
16: Welfare e strumenti di sostegno al reddito: un confronto tra Italia e resto d’Europa
17: Pil potenziale, Nairu, deficit strutturale e reddito minimo
18. Reddito di cittadinanza, lotta alla povertà, reddito minimo
19. Inflazione e i salari
Manuale: “ECONOMIA DEL LAVORO. Analisi macroeconomica, evidenze empiriche e politiche del lavoro” Mondadori Università, gennaio 2019 (di Pasquale Tridico).
Per la seconda parte: “Welfare e Lavoro prima e dopo Covid” (di Pasquale Tridico), Giappichelli 2023.
Programma
altre info sul sito personale del docente : https://jmcelawesre.uniroma3.it/teaching/Obbiettivi e Programma
Il corso si propone un duplice scopo: da un lato, approfondire la macro e la microeconomia del mercato del lavoro; dall’altro analizzare la recente evoluzione delle dinamiche e delle caratteristiche strutturali del mercato del lavoro. Sotto il profilo macro si incontrano principalmente i problemi della determinazione del livello di occupazione e della sua composizione, della disoccupazione e della relazione con il tasso di inflazione; sotto il profilo micro, problemi relativi all’utilizzazione del fattore-lavoro da parte delle imprese, in particolare quelli della retribuzione, del costo del lavoro, della formazione del capitale umano e della dinamica di assunzioni e di licenziamenti. Con riferimento ai recenti fenomeni evolutivi del mercato del lavoro, il corso si propone sia di analizzarne gli aspetti quantitativi e qualitativi, sia di individuarne le implicazioni per la politica e per le scelte degli agenti economici. Il corso si divide in due parti. La prima è di natura teorico-analitica; la seconda riguarda l’analisi empirica e le politiche del lavoro:
I PARTE: I MODELLI TEORICI
0: L’evoluzione del mercato del lavoro
1: La domanda e l’offerta di lavoro nella visione neoclassica
2: Il modello dell’occupazione nel modello keynesiano
3: Il modello dell’occupazione nella sintesi neoclassica keynesiana
4: Dalla curva di Beveridge alla curva di Phillips
5: La teoria della ricerca del lavoro e il capitale umano
6: La nuova economia keynesiana
7: Concorrenza imperfetta, NAIRU e conflitto distributivo
8: Teorie alternative dei salari e dell’occupazione
II PARTE: ANALISI EMPIRICA E POLITICHE DEL LAVORO
La seconda parte, di carattere prevalentemente empirico, consiste nell’esame dell’evoluzione delle caratteristiche quantitative e strutturali dell’occupazione, della disoccupazione, della domanda e dell’offerta di lavoro, nonché delle politiche per l’espansione dell’occupazione, i sistemi di welfare, il sostegno al reddito. Questa parte riguarda i temi su cui può vertere la tesina.
9: Salari e produttività
10: Innovazione, produttività e orari di lavoro: proposte di policy
11: La strategia europea dell’occupazione
12: Le riforme del mercato del lavoro in Italia e in Europa
13: L’Italia tra declino e crisi (1990-2018)
14: sistemi di welfare nel capitalismo finanziario
15: Il sistema pensionistico italiano
16: Welfare e strumenti di sostegno al reddito: un confronto tra Italia e resto d’Europa
17: Pil potenziale, Nairu, deficit strutturale e reddito minimo
18. Reddito di cittadinanza, lotta alla povertà, reddito minimo
19. Inflazione e i salari
Testi Adottati
sul sito personale del docente saranno caricate tute le slide e gli altri materiali didattici: https://jmcelawesre.uniroma3.it/teaching/Manuale: “ECONOMIA DEL LAVORO. Analisi macroeconomica, evidenze empiriche e politiche del lavoro” Mondadori Università, gennaio 2019 (di Pasquale Tridico).
Per la seconda parte: “Welfare e Lavoro prima e dopo Covid” (di Pasquale Tridico), Giappichelli 2023.
Modalità Frequenza
ORARIO DELLE LEZIONI MERCOLEDÌ ore 15-17 aula 4 GIOVEDÌ ore 12.30-14.30 aula 19 VENERDÌ ore 10.30-12.30 aula 19Modalità Valutazione
altre info sul sito personale del docente : https://jmcelawesre.uniroma3.it/teaching/ Esame Scritto (solo sulla parte teorica, I parte) + Tesina (su parte empirica, II parte). I frequentanti presentano la tesina in forma seminariale in classe e sostengono un esame scritto “ridotto” subito a fine corso (2 domande). I non frequentanti discutono la tesina all’orale con il docente e fanno un esame scritto completo (3/4 domande).