21201518 - DIRITTO COMMERCIALE

Il Corso è diretto a fornire agli studenti la conoscenza della disciplina dell’attività d’impresa, anche con riferimento agli strumenti negoziali adoperabili (contratti e titoli di credito) e alla legislazione antimonopolistica. Specifica attenzione sarà indirizzata allo studio delle varie forme di organizzazione dell’impresa stessa sia individuale sia collettiva. Completa il programma la disamina delle linee essenziali della crisi d’impresa. Sul piano metodologico le lezioni valorizzeranno i collegamenti con il sistema generale e, segnatamente, con i principi e le regole del diritto privato (materia propedeutica), nonché l’esame di specifiche problematiche nella loro risoluzione anche a livello giurisprudenziale. Al termine del Corso lo studente, con autonomia di pensiero e con corretto linguaggio tecnico-giuridico, sarà in grado di: - orientarsi diffusamente nella teoria generale del diritto delle società, al fine di individuare le regole fondamentali dell’agire imprenditoriale e dei rapporti tra imprenditori nei mercati sia nazionali sia internazionali, anche con riguardo agli strumenti negoziali e contrattuali utilizzabili; - stabilire il modello societario maggiormente adatto a governare il concreto assetto di interessi economici; - conoscere i poteri e le responsabilità dei diversi organi; - interagire con le dinamiche (interne ed esterne) e con le vicende della vita societaria: - governare i principi fondamentali del “sistema delle procedure concorsuali”.

Curriculum

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

- L’impresa e l’imprenditore: nozioni e caratteri essenziali.

- I vari tipi e le forme dell’impresa.

- Gli ausiliari dell’imprenditore.

- L’azienda: nozione e caratteri.

- La circolazione dell’azienda.

- I segni distintivi.

- Disciplina della concorrenza sleale.

- Disciplina della libera concorrenza: diritto antitrust.

- Le società: nozione generale, contratto di società, caratteri essenziali.

- Le società di persone.

- Le società di capitali.

- Scioglimento, trasformazione, fusione e scissione.

- I gruppi di società.

- Le società cooperative.

- I consorzi e le società consortili.

- I contratti commerciali.

- Profili generali dei titoli di credito.

- La cambiale, l’assegno bancario, l’assegno circolare e gli altri titoli.

- La crisi dell'impresa.

Testi Adottati

Uno dei seguenti Manuali, alternativi tra di loro, purché aggiornati all'ultima edizione:

- M. CIAN (a cura di), Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ult. ed. (intero)

- L. FARENGA, Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ult. ed. (intero)

- G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, Utet Giuridica, Torino, ult. ed. (intero)

- G. PRESTI e M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Zanichelli, Bologna, ult. ed. (vol. I e II, intero)

Lo studio deve essere integrato con la consultazione di un’edizione aggiornata del Codice civile e delle principali leggi complementari: si consiglia, tra gli altri, G. PERLINGIERI e M. ANGELONE (a cura di), Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Napoli, ult. edizione.

Per i soli studenti frequentanti: è obbligatorio integrare il programma di studio con la lettura ed il commento delle sentenze che saranno esaminate nel corso delle lezioni e caricate tra i materiali didattici su Moodle/Teams.




Bibliografia Di Riferimento

Per approfondimenti monografici e giurisprudenziali contattare il docente.

Modalità Frequenza

Non obbligatoria, ma consigliata.

Modalità Valutazione

L’esame consiste in una prova orale finalizzata a verificare la conoscenza delle categorie dell'imprenditore, dell'azienda e dell'impresa (in tutte le sue forme), con cenni al diritto della concorrenza, nonché degli strumenti destinati sia allo svolgimento delle attività economiche (contratti e titoli di credito) sia alla composizione della crisi d'impresa. La formulazione del giudizio finale rispetta i seguenti criteri di valutazione: - Mancato superamento dell’esame: il candidato non dimostra una sufficiente conoscenza dei concetti di base. - Da 18 a 21 (Livello sufficiente): il candidato dimostra una sufficiente conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in linguaggio semplificato. - Da 22 a 24 (Livello discreto): il candidato dimostra una discreta conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in maniera corretta. - Da 25 a 26 (Livello buono): il candidato dimostra una buona conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in modo corretto e consapevole. - Da 27 a 29 (Livello molto buono): il candidato dimostra una conoscenza approfondita dei concetti di base formalizzandoli in maniera fluida e collegandoli autonomamente anche nella valutazione di casi concreti. - Da 30 a 30 e lode (Livello ottimo/eccellente): il candidato dimostra una conoscenza molto approfondita dei concetti di base formalizzandoli con proprietà di linguaggio e collegandoli autonomamente e criticamente anche nella valutazione di casi concreti.

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Programma

- L’impresa e l’imprenditore: nozioni e caratteri essenziali.

- I vari tipi e le forme dell’impresa.

- Gli ausiliari dell’imprenditore.

- L’azienda: nozione e caratteri.

- La circolazione dell’azienda.

- I segni distintivi.

- Disciplina della concorrenza sleale.

- Disciplina della libera concorrenza: diritto antitrust.

- Le società: nozione generale, contratto di società, caratteri essenziali.

- Le società di persone.

- Le società di capitali.

- Scioglimento, trasformazione, fusione e scissione.

- I gruppi di società.

- Le società cooperative.

- I consorzi e le società consortili.

- I contratti commerciali.

- Profili generali dei titoli di credito.

- La cambiale, l’assegno bancario, l’assegno circolare e gli altri titoli.

- La crisi dell'impresa.

Testi Adottati

Uno dei seguenti Manuali, alternativi tra di loro, purché aggiornati all'ultima edizione:


- M. CIAN (a cura di), Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ult. ed. (intero)

- L. FARENGA, Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ult. ed. (intero)

- G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, Utet Giuridica, Torino, ult. ed. (intero)

- G. PRESTI e M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Zanichelli, Bologna, ult. ed. (vol. I e II, intero)

Lo studio deve essere integrato con la consultazione di un’edizione aggiornata del Codice civile e delle principali leggi complementari: si consiglia, tra gli altri, G. PERLINGIERI e M. ANGELONE (a cura di), Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Napoli, ult. edizione.

Per i soli studenti frequentanti: è obbligatorio integrare il programma di studio con la lettura ed il commento delle sentenze che saranno esaminate nel corso delle lezioni e caricate tra i materiali didattici su Moodle/Teams.




Bibliografia Di Riferimento

Per approfondimenti monografici e giurisprudenziali contattare il docente.

Modalità Frequenza

Non obbligatoria, ma consigliata.

Modalità Valutazione

L’esame consiste in una prova orale finalizzata a verificare la conoscenza delle categorie dell'imprenditore, dell'azienda e dell'impresa (in tutte le sue forme), con cenni al diritto della concorrenza, nonché degli strumenti destinati sia allo svolgimento delle attività economiche (contratti e titoli di credito) sia alla composizione della crisi d'impresa. La formulazione del giudizio finale rispetta i seguenti criteri di valutazione: - Mancato superamento dell’esame: il candidato non dimostra una sufficiente conoscenza dei concetti di base. - Da 18 a 21 (Livello sufficiente): il candidato dimostra una sufficiente conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in linguaggio semplificato. - Da 22 a 24 (Livello discreto): il candidato dimostra una discreta conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in maniera corretta. - Da 25 a 26 (Livello buono): il candidato dimostra una buona conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in modo corretto e consapevole. - Da 27 a 29 (Livello molto buono): il candidato dimostra una conoscenza approfondita dei concetti di base formalizzandoli in maniera fluida e collegandoli autonomamente anche nella valutazione di casi concreti. - Da 30 a 30 e lode (Livello ottimo/eccellente): il candidato dimostra una conoscenza molto approfondita dei concetti di base formalizzandoli con proprietà di linguaggio e collegandoli autonomamente e criticamente anche nella valutazione di casi concreti.

Canali

Mutuazione: 21201518 DIRITTO COMMERCIALE in Economia L-33 (docente da definire)

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21201518 DIRITTO COMMERCIALE in Economia L-33 M - Z LONGOBUCCO FRANCESCO

Programma

- L’impresa e l’imprenditore: nozioni e caratteri essenziali.

- I vari tipi e le forme dell’impresa.

- Gli ausiliari dell’imprenditore.

- L’azienda: nozione e caratteri.

- La circolazione dell’azienda.

- I segni distintivi.

- Disciplina della concorrenza sleale.

- Disciplina della libera concorrenza: diritto antitrust.

- Le società: nozione generale, contratto di società, caratteri essenziali.

- Le società di persone.

- Le società di capitali.

- Scioglimento, trasformazione, fusione e scissione.

- I gruppi di società.

- Le società cooperative.

- I consorzi e le società consortili.

- I contratti commerciali.

- Profili generali dei titoli di credito.

- La cambiale, l’assegno bancario, l’assegno circolare e gli altri titoli.

- La crisi dell'impresa.

Testi Adottati

Uno dei seguenti Manuali, alternativi tra di loro, purché aggiornati all'ultima edizione:


- M. CIAN (a cura di), Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ult. ed. (intero)

- L. FARENGA, Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ult. ed. (intero)

- G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, Utet Giuridica, Torino, ult. ed. (intero)

- G. PRESTI e M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Zanichelli, Bologna, ult. ed. (vol. I e II, intero)

Lo studio deve essere integrato con la consultazione di un’edizione aggiornata del Codice civile e delle principali leggi complementari: si consiglia, tra gli altri, G. PERLINGIERI e M. ANGELONE (a cura di), Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Napoli, ult. edizione.

Per i soli studenti frequentanti: è obbligatorio integrare il programma di studio con la lettura ed il commento delle sentenze che saranno esaminate nel corso delle lezioni e caricate tra i materiali didattici su Moodle/Teams.




Bibliografia Di Riferimento

Per approfondimenti monografici e giurisprudenziali contattare il docente.

Modalità Frequenza

Non obbligatoria, ma consigliata.

Modalità Valutazione

L’esame consiste in una prova orale finalizzata a verificare la conoscenza delle categorie dell'imprenditore, dell'azienda e dell'impresa (in tutte le sue forme), con cenni al diritto della concorrenza, nonché degli strumenti destinati sia allo svolgimento delle attività economiche (contratti e titoli di credito) sia alla composizione della crisi d'impresa. La formulazione del giudizio finale rispetta i seguenti criteri di valutazione: - Mancato superamento dell’esame: il candidato non dimostra una sufficiente conoscenza dei concetti di base. - Da 18 a 21 (Livello sufficiente): il candidato dimostra una sufficiente conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in linguaggio semplificato. - Da 22 a 24 (Livello discreto): il candidato dimostra una discreta conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in maniera corretta. - Da 25 a 26 (Livello buono): il candidato dimostra una buona conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in modo corretto e consapevole. - Da 27 a 29 (Livello molto buono): il candidato dimostra una conoscenza approfondita dei concetti di base formalizzandoli in maniera fluida e collegandoli autonomamente anche nella valutazione di casi concreti. - Da 30 a 30 e lode (Livello ottimo/eccellente): il candidato dimostra una conoscenza molto approfondita dei concetti di base formalizzandoli con proprietà di linguaggio e collegandoli autonomamente e criticamente anche nella valutazione di casi concreti.

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scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21201518 DIRITTO COMMERCIALE in Economia L-33 A - L LONGOBUCCO FRANCESCO

Programma

- L’impresa e l’imprenditore: nozioni e caratteri essenziali.

- I vari tipi e le forme dell’impresa.

- Gli ausiliari dell’imprenditore.

- L’azienda: nozione e caratteri.

- La circolazione dell’azienda.

- I segni distintivi.

- Disciplina della concorrenza sleale.

- Disciplina della libera concorrenza: diritto antitrust.

- Le società: nozione generale, contratto di società, caratteri essenziali.

- Le società di persone.

- Le società di capitali.

- Scioglimento, trasformazione, fusione e scissione.

- I gruppi di società.

- Le società cooperative.

- I consorzi e le società consortili.

- I contratti commerciali.

- Profili generali dei titoli di credito.

- La cambiale, l’assegno bancario, l’assegno circolare e gli altri titoli.

- La crisi dell'impresa.

Testi Adottati

Uno dei seguenti Manuali, alternativi tra di loro, purché aggiornati all'ultima edizione:


- M. CIAN (a cura di), Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ult. ed. (intero)

- L. FARENGA, Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ult. ed. (intero)

- G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, Utet Giuridica, Torino, ult. ed. (intero)

- G. PRESTI e M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Zanichelli, Bologna, ult. ed. (vol. I e II, intero)

Lo studio deve essere integrato con la consultazione di un’edizione aggiornata del Codice civile e delle principali leggi complementari: si consiglia, tra gli altri, G. PERLINGIERI e M. ANGELONE (a cura di), Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Napoli, ult. edizione.

Per i soli studenti frequentanti: è obbligatorio integrare il programma di studio con la lettura ed il commento delle sentenze che saranno esaminate nel corso delle lezioni e caricate tra i materiali didattici su Moodle/Teams.




Bibliografia Di Riferimento

Per approfondimenti monografici e giurisprudenziali contattare il docente.

Modalità Frequenza

Non obbligatoria, ma consigliata.

Modalità Valutazione

L’esame consiste in una prova orale finalizzata a verificare la conoscenza delle categorie dell'imprenditore, dell'azienda e dell'impresa (in tutte le sue forme), con cenni al diritto della concorrenza, nonché degli strumenti destinati sia allo svolgimento delle attività economiche (contratti e titoli di credito) sia alla composizione della crisi d'impresa. La formulazione del giudizio finale rispetta i seguenti criteri di valutazione: - Mancato superamento dell’esame: il candidato non dimostra una sufficiente conoscenza dei concetti di base. - Da 18 a 21 (Livello sufficiente): il candidato dimostra una sufficiente conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in linguaggio semplificato. - Da 22 a 24 (Livello discreto): il candidato dimostra una discreta conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in maniera corretta. - Da 25 a 26 (Livello buono): il candidato dimostra una buona conoscenza dei concetti di base formalizzandoli in modo corretto e consapevole. - Da 27 a 29 (Livello molto buono): il candidato dimostra una conoscenza approfondita dei concetti di base formalizzandoli in maniera fluida e collegandoli autonomamente anche nella valutazione di casi concreti. - Da 30 a 30 e lode (Livello ottimo/eccellente): il candidato dimostra una conoscenza molto approfondita dei concetti di base formalizzandoli con proprietà di linguaggio e collegandoli autonomamente e criticamente anche nella valutazione di casi concreti.

Mutuazione: 21201518 DIRITTO COMMERCIALE in Economia L-33 (docente da definire)