21201713-2 - FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA

Il corso si propone di andare ai fondamenti delle teorie del valore e della distribuzione per fornire agli studenti che hanno già una prima conoscenza della micro e della macroeconomia gli strumenti per orientarsi, da una parte, nel confronto fra le principali teorie del valore e della distribuzione (o teoria ‘micro’) e, dall’altra, nella comprensione delle implicazioni che queste teorie hanno per quanto riguarda la determinazione del livello generale della produzione (o teoria ‘macro’).

Il corso è diviso in due parti. La prima parte è dedicata ad un confronto fra la teoria classica e la teoria neoclassica (marginalista) del valore e della distribuzione. Particolare attenzione è data alla ricostruzione della struttura di quest’ultima teoria, presentata nella versione di equilibrio generale di Wicksell e Walras, e alle difficoltà che questa teoria incontra nella trattazione del capitale come un fattore produttivo.

La seconda parte è dedicata alla determinazione del livello generale della produzione nelle due impostazioni teoriche. Particolare attenzione è data alla ricostruzione della Rivoluzione keynesiana, attraverso una lettura diretta di alcune parti della Teoria Generale di Keynes, e alla discussione degli elementi che ne hanno favorito il riassorbimento nella Sintesi Neoclassica.
scheda docente | materiale didattico

Programma

MODULO 2:
IV. LA DETERMINAZIONE DEL LIVELLO GENERALE DELLA PRODUZIONE NELLE DUE IMPOSTAZIONI TEORICHE
15. Implicazioni della teoria marginalista del valore e della distribuzione per la teoria del livello generale dell’output. L’economia monetaria e la specificità del mercato risparmi-investimenti. La domanda di investimenti e la domanda di capitale.
16. Implicazioni della teoria classica del sovrappiù per la teoria dell’output. La controversia Ricardo-Malthus

V. LA TEORIA GENERALE DI KEYNES.
17. Il principio della domanda effettiva
18. Il moltiplicatore. Implicazioni di politica economica
19. La teoria degli investimenti
20. La preferenza per la liquidità. Il ruolo della moneta. Implicazioni di politica economica
21. Il metodo di analisi della Teoria Generale
22. Effetti di una variazione del salario monetario sul reddito e sull’occupazione
23. L’analisi della relazione moneta-prezzi. Il mercato del lavoro.
24. Natura composita della Teoria Generale. L’ “instabile compromesso” tra il principio della domanda effettiva e la teoria marginalista del valore e della distribuzione. Il ruolo dell’efficienza marginale del capitale e della produttività marginale del lavoro. Compatibilità della teoria keynesiana dell’output con lo schema analitico classico.

VI. LA SINTESI NEOCLASSICA E IL DEPOTENZIAMENTO
DELLA RIVOLUZIONE KEYNESIANA
25. Traduzione della Teoria Generale in un sistema di equazioni simultanee: Hicks e Modigliani (IS-LM). Il sistema di Modigliani
26. La preferenza per la liquidità e la funzione di domanda di investimenti nell’analisi di Modigliani. Costruzione della IS e della LM
27. Il ruolo dell’ipotesi di salario monetario dato e della preferenza per la liquidità nella spiegazione degli equilibri di sottoccupazione
28. Il “caso keynesiano”: il ribaltamento delle conclusioni della Teoria Generale.


Testi Adottati

Le dispense e i testi che costituiscono materiale di studio sono distribuiti o indicati dalla docente all'inizio del corso e resi disponibili sul sito moodle.



Modalità Erogazione

30 ore di lezioni frontali divise in 15 lezioni da due ore

Modalità Frequenza

non obbligatoria ma consigliata

Modalità Valutazione

Colloquio orale per la verifica dell'apprendimento