La lettura può contribuire al benessere delle persone?
La ricerca coordinata dal Centro di Studi sul Management e il Mercato Editoriale (CESMER) dell’Università Roma Tre, promossa da GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol con il supporto tecnico di Ergo Research, ha cercato di rispondere a questa domanda, combinando metodi quantitativi e sperimentali per analizzare le relazioni tra pratiche di lettura, felicità e benessere in tutte le sue dimensioni costitutive.
L’indagine, condotta su un ampio campione rappresentativo della popolazione italiana, integra dati provenienti da survey, interviste e un esperimento controllato. I risultati mostrano che la lettura è una delle pratiche più rigenerative dell’esperienza umana: chi legge vive meglio e mostra livelli più alti di felicità, fiducia nel futuro, resilienza, concentrazione ed empatia. In tutte le dimensioni esplorate – cognitiva, affettiva e relazionale – i lettori si percepiscono più vicini alla “migliore vita possibile”.
Particolarmente interessanti i dati sui giovani, per i quali leggere è cool: crea appartenenza, curiosità e partecipazione.
Inoltre, la lettura riduce le disuguaglianze, generando empatia negli uomini ed empowerment nelle donne.
La ricerca fa parte di un più ampio programma del CESMER dedicato ai consumi culturali e al potenziale trasformativo della cultura come fattore di crescita personale e sociale. L’obiettivo è comprendere come la partecipazione culturale possa promuovere forme di benessere individuale e collettivo, orientando le politiche e le strategie di sviluppo culturale verso l’impatto sociale.
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La ricerca è presentata a BookCity, 13.11.2025

