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Giovedì 14 novembre, all'interno delle attività del corso di Laurea Magistrale in Architettura - Progettazione Urbana (a cura di Natalia Agati - Francesco Careri - Edoardo Fabbri), nell'ambito del ciclo Urbana Books, si terrà la presentazione del libro
A city for everyone. Una città per tutt* di Ciro Pirondi (Escola da cidade, São Paulo, Brazil) Edizioni IUAV 2017
Introduzione di: Jorge Lobos (Università degli Studi di Sassari) Ne discutereanno con l'autore Francesco Careri Maria Grazia Cianci Fabrizio Finucci Stefano Gabriele Francesca Geremia
Giovedì 14 novembre 2024 | ore 14.00 Dipartimento di Architettura | aula Pirani Largo Giovanni Battista Marzi, 10 - Roma | Ex-Mattatoio
Nell’aprile del 2024 Ciro Pirondi è stato tra i cinque vincitori del Global Award for Sustainable Architecture TM, per il suo approccio innovativo, etico e sostenibile. Pirondi è architetto e urbanista, si è laureato all'Università Braz Cubas e dottorato all'Università Politecnica della Catalogna, è direttore esecutivo della Fondazione Oscar Niemeyer. Dal 2002 è co-fondatore ed ex Direttore di Escola da Cidade, San Paolo, una scuola fondata da un gruppo di intellettuali, architetti, artisti e professionisti che ha un programma educativo interdisciplinare influenzato dall’educatore rivoluzionario brasiliano Paulo Freire. Un approccio pedagogico ed etico molto attento alla crisi dell’insegnamento dell’architettura e dell’insegnamento in generale, visto come una delle grandi crisi del nostro tempo, al pari della crisi economica e sociale. Dice Pirondi: “le discipline umanistiche e artistiche vengono eliminate dall'istruzione primaria, secondaria e superiore in quasi tutti i Paesi del mondo. E questa tendenza non sta abbandonando solo i programmi scolastici, ma anche le menti e i cuori di genitori e figli. La competizione sta conquistando il mondo. Efficienza è la parola d'ordine. Siamo orientati a produrre senza riflettere, senza mettere in discussione. Abbiamo l'interruttore del pensiero critico spento. Questo stato di cecità ci porta a non fidarci del futuro. Abbiamo dimenticato l'insegnamento indiano: “La nuvola beve acqua salata e piove acqua dolce”. “Per me l’architettura è la costruzione collettiva di una società più giusta e pacifica. Non si fa architettura in tempo di guerra, in tempo di guerra si distrugge l’architettura. In tempo di guerra distruggiamo gli edifici. L’architettura è essenzialmente un gesto di pace.”
In occasione dell’inaugurazione del Festival Utopia! verrà costruita nel piazzale delle Giraffe l’installazione Nomadie, una delle traiettorie del percorso di ricerca di Lorenzo Malloni intorno al “Linguaggio degli Assemblati”, una metodologia che indaga possibilità di accessibilità e riappropriazione di tecniche e tecnologie come strumento di resistenza e auto-organizzazione.
