I 50 anni dalla morte di Luigi Dallapiccola, Movie to Music, il Teatro Tascabile di Bergamo, due appuntamenti con Beethoven e Canti e musiche delle tradizioni popolari: dal 3 al 20 dicembre al Teatro Palladium, musica, teatro, cinema
Teatro Palladium - Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma
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Il dialogo tra musica e cinema con la V edizione di Movie to Music, le voci delle tradizioni popolari con i concerti del ciclo natalizio, fino alla nuova drammaturgia ispirata a T.S. Eliot del Teatro Tascabile di Bergamo: dal 6 al 21 dicembre, il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre si conferma spazio d’eccezione tra istituzioni e nuove visioni, dove le arti si specchiano l’una nell’altra e si trasformano in comunità
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Ad aprire la programmazione del mese, venerdì 6 dicembre alle 20.00, una serata dedicata dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladiuma a Luigi Dallapiccola, nel cinquantesimo anniversario della morte, un omaggio che unisce ricerca, memoria e ascolto. A cura di Luca Aversano, Paola Besutti e Jacopo Pellegrini, e con la partecipazione di Roma Tre Orchestra, l’appuntamento – realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, progetti speciali Musica – ricompone la figura di un autore che ha attraversato il Novecento con rigore etico e una sensibilità musicale capace di tenere insieme impegno civile e sperimentazione.
Il dialogo tra arti si amplifica venerdì 12 dicembre alle 20.30 con la V edizione di Movie to Music, la cerimonia finale del premio dedicato ai migliori film italiani a tema musicale. Un viaggio nelle genealogie sonore e nelle immagini che le raccontano, ideato da Luca Aversano e Giandomenico Celata, con la direzione artistica di Paola Casella e il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC. Sul palco si alternano voci, musiche e racconti: tra gli ospiti live Giulia Mei e Naska, in dialogo con le opere in concorso. In sala, registi e protagonisti dei film selezionati – da Toni D’Angelo a Giacomo Triglia, da Valentina Cenni e Stefano Bollani a Francesco Cordio – costruiscono un mosaico di immaginari che attraversa la trap, la musica napoletana, il cantautorato, la classica e le derivazioni più contemporanee. Una serata che conferma Movie to Music come un ponte generazionale e un osservatorio unico sulle forme in cui la musica continua a trasformarsi.
Sabato 13 dicembre alle 20.30, il viaggio prosegue con Musica d’Oltralpe: in viaggio verso Vienna, un itinerario europeo che unisce Francia e classicismo viennese. La Roma Tre Orchestra, diretta da Sieva Borzak, insieme alla pianista Maya Oganyan, apre con la Pastorale d’Été di Honegger, luce estiva impressa in partitura, per poi attraversare la poesia visionaria del Concerto n. 4 op. 58 di Beethoven, una soglia romantica ante litteram.
Dalla musica al teatro, il 16 dicembre alle 20.30 una serata omaggio per il compianto Nicola Savarese, storico e importantissimo professore di teatro del Dams dell’Università Roma Tre nella data in cui avrebbe compiuto il suo ottantesimo compleanno, con lo spettacolo The Yoricks. Intermezzo comico, del Teatro Tascabile di Bergamo. Sei clown, monaci-scheletro, animano un circo che trasforma la morte in gioco, riso, malinconia. Una variante comica della Danza Macabra che risuona con le inquietudini del presente: un teatro che denuncia e celebra, che si interroga e diverte, in un equilibrio fragile e allo stesso tempo essenziale. Tra gags, apparizioni e omaggi ai grandi clown del Novecento, The Yoricks continua la trilogia che il TTB dedica al rapporto tra vita, memoria e sparizione del teatro, restituendo al pubblico un rito collettivo che attraversa ironia e vertigine.
Mercoledì 17 dicembre alle 18.30, la comunità si fa coro con la III edizione di Canti e musiche del ciclo natalizio nelle tradizioni popolari, progetto realizzato in collaborazione con ADUIM nell’ambito delle attività di Terza Missione dell’Università. Seminari etnomusicologici e un grande concerto con cori universitari degli atenei di Catania, Roma Tor Vergata, Roma Tre e Teramo, insieme alla Società Filosofica Italiana, compongono un affresco sonoro che restituisce al Natale la sua dimensione popolare, condivisa, transgenerazionale. Il progetto fa parte della rete NEUMI, che riunisce le attività musicali delle università italiane e ne racconta la vitalità.
Giovedì 18 dicembre alle 20.00 debutta in prima assoluta Waiting in the dark, drammaturgia di Francesco d’Alfonso ispirata a Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot. Un lavoro che attraversa conflitto, potere, vocazione, e li restituisce in forma scenica attraverso un cast giovane – Irene Ciani, Leonardo Della Bianca, Stefano Guerrieri, Stefano Poeta, Matteo Santinelli – e un gruppo creativo che intreccia scene, luci, costumi e sound design in un paesaggio sospeso tra buio e rivelazione.
Il 21 dicembre alle 19.30, il percorso dedicato alle nuove generazioni si completa con Online/Onlife, restituzione finale del progetto di avvicinamento delle nuove generazioni allo spettacolo dal vivo in collaborazione con le istituzioni scolastiche, realizzato con il contributo della Regione Lazio, ideato e coordinato da Alessandra De Luca, e curato da Chiara Ferlito e Giuseppe Catalano, che coinvolge la Generazione Z in un laboratorio sul rapporto tra vita digitale e presenza scenica: un dialogo che coinvolge gli adolescenti in una riflessione su ciò che siamo quando siamo “connessi”.
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