Obiettivi del Master
Il Master, si propone l’obiettivo di una formazione specialistica post lauream in materia di sicurezza alimentare e sviluppo umano.
L’iter formativo prevede l’acquisizione di elevate competenze teoriche e pratiche in ambito di analisi statistica applicata, metodi di ricerca, economia dello sviluppo e dell’ambiente, sviluppo rurale, food security e uguaglianza, e sviluppo umano sostenibile.
Il Master forma la figura di un esperto in lotta alla fame e lotta alla povertà.
Svolgimento del master
Il Master ha una durata di 12 mesi, a partire da settembre di ogni anno, per un totale di 1500 ore e 60 ECTS. Il programma consiste in una parte teorica della durata di 9 mesi e comprende circa 360 ore di lezioni, di solito da settembre a maggio, e si svolge a Roma. Al termine del secondo semestre, tutti gli studenti devono redigere una tesi di laurea. Tutte le attività sono svolte in inglese.
Per l’anno accademico 2023/2024 la modalità didattica prevista sarà mista (blended). La frequenza sarà obbligatoria sia per gli studenti in presenza sia per coloro che seguiranno il corso online.
Il master si compone di quattro fasi:
- Precorsi in economia, statistica e matematica.
- Lezioni universitarie condotte da personale docente selezionato dall’Università di Roma Tre, da altre Università italiane e straniere, dalla FAO, dall’IFAD, dal PAM, dall’ILC e da altre organizzazioni internazionali, ONG, istituti di ricerca e organizzazioni nazionali (si prega di visitare la sezione “Personale docente”). Il materiale si basa in larga misura sull’utilizzo di casi di studio e di altri moduli pratici, compreso l’uso di software per l’analisi dei dati.
- Workshop, seminari e conferenze che riguarderanno temi complementari al ciclo di lezioni, dove saranno coinvolti i maggiori esperti di organizzazioni internazionali, università e ONG.
- Stage, tesi di laurea o lavoro sul campo. Gli studenti possono scegliere di andare sul campo o di svolgere un tirocinio presso la sede di ONG, organizzazioni internazionali e istituzioni governative, avendo così la grande opportunità di fare un’esperienza diretta lavorando fianco a fianco con professionisti del settore dello sviluppo (il Master non garantisce alcuna attività di tirocinio). In alternativa, gli studenti possono scegliere di fare ricerca e scrivere una tesi specificamente legata al contenuto del programma di master.
Il Master
Il master sarà articolato in sei corsi che formano un percorso completo e strutturato da 60 CFU che serviranno a formare una figura in grado di muoversi nel settore della sicurezza alimentare e dello sviluppo umano, con un focus particolare sulla lotta alla povertà.
- Link identifier #identifier__116864-Link identifier #identifier__52632-1Quantitative Techniques (9 CFU, 60 ore)
- Link identifier #identifier__76382-2Link identifier #identifier__183530-2Development and Environmental Economics (9 CFU, 60 ore)
- Link identifier #identifier__28250-3Link identifier #identifier__132543-3Research Methods (9 CFU, 60 ore)
- Link identifier #identifier__170981-4SustLink identifier #identifier__65329-4Sustainable Human Development (9 CFU, 60 ore)
- Link identifier #identifier__185262-5Link identifier #identifier__70160-5Food Security and Equity (9 CFU, 60 ore)
- Link identifier #identifier__2534-6Link identifier #identifier__176985-6Empowering Rural People(9 CFU, 60 ore)
- Progetto finale (6 CFU)
Link identifier #identifier__19482-7Quantitative Techniques (60 ore)
Coordinatore: Matteo Mazziotta (Istat)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti statistici necessari per pianificare e realizzare un’indagine statistica e per elaborare e analizzare i dati. Durante il corso verranno sviluppate numerose esercitazioni (laboratorio informatico) finalizzate all’introduzione dei principali software statistici per l’analisi dei dati (Microsoft Excel, Spss e R). Gli argomenti possono essere suddivisi in quattro moduli:
- Statistiche descrittive. In questa sezione viene studiato come pubblicare i dati (numerici e non) in tabelle e grafici, le principali misure di tendenza centrale, di variabilità e forma, la concentrazione di un carattere trasferibile, i numeri indice. Inoltre, vengono trattate la correlazione, le regressioni lineari ed i T-Tests.
- Analisi multivariata. In questa parte del corso vengono trattate le principali tecniche di riduzione dei dati, in particolare The Principal Components Analysis (PCA) e cluster analysis.
- Indicatori compositi. Questa sezione è dedicata alla misurazione di fenomeni multidimensionali come sviluppo, povertà, malnutrizione, fame, qualità della vita, ecc. Vengono presentati i metodi più innovativi per la costruzione di indicatori compositi. In particolare, vengono approfondite le fasi di standardizzazione, ponderazione e aggregazione dei singoli indicatori.
- Demografia. Vengono introdotti i principali fenomeni demografici in una generazione, con particolare enfasi sul tasso di mortalità e sul tasso di natalità. Inoltre, vengono presentati i principali tassi demografici e il diagramma Lexis.
Link identifier #identifier__179516-8Development and Environmental Economics (60 ore)
Coordinatore: Link identifier #identifier__154311-9Silvia Nenci (Università Roma Tre)
Il corso è composto da quattro moduli:
- Microeconomia. L’obiettivo principale di questo modulo è fornire agli studenti un quadro analitico semplice e microeconomico per studiare un numero selezionato di argomenti di sviluppo. Il corso fornirà innanzitutto alcune nozioni di base di microeconomia; si passerà poi ad un’analisi del ruolo delle istituzioni nel processo di sviluppo, con un occhio ai mercati e alle reti spontanee. Temi fondamentali per lo sviluppo – come la povertà, la terra e l’agricoltura – saranno quindi indagati e messi in prospettiva. Infine saranno presentate e discusse le recenti intuizioni sul credito e sui mercati finanziari.
- Macroeconomia. Questo modulo esamina le principali teorie e problematiche della macroeconomia dello sviluppo, con un focus particolare su crescita, distribuzione, cambiamento strutturale e fattori istituzionali. Oltre ai modelli neoclassici ed eterodossi di crescita e distribuzione, esamina i rendimenti crescenti e la crescita endogena e le loro implicazioni per la convergenza o divergenza internazionale. Il corso esplora anche il ruolo delle istituzioni economiche e sociali nel processo di crescita. Infine, vengono valutati i legami economici a due vie tra un grande settore alimentare e la macroeconomia. Mentre il corso si concentrerà sulla teoria e sull’analisi, prenderà in considerazione anche le evidenze (sia storiche che transnazionali) e le politiche al fine di situare e motivare le teorie ed i modelli.
- Commercio Internazionale. Questo corso fornirà agli studenti un quadro analitico per lo studio del commercio internazionale, con un focus particolare sul rapporto tra commercio e sviluppo. Il corso metterà in luce l’evoluzione storica del commercio e della liberalizzazione del commercio, le fonti di vantaggio comparativo, i guadagni e le perdite dal commercio e gli effetti degli interventi di politica commerciale. Verranno inoltre discussi accordi internazionali sulla liberalizzazione del commercio regionale e sulla liberalizzazione commerciale multilaterale. Coprirà anche applicazioni a una serie di temi di interesse attuale, tra cui il dibattito sulla globalizzazione, il commercio e la crescita economica e l’analisi dei principali attori e strumenti della governance globale.
- Economia ambientale e delle risorse naturali. Le lezioni trattano le implicazioni economiche e ambientali della gestione delle risorse naturali. Il corso copre argomenti concettuali e metodologici, nonché problemi di allocazione delle risorse naturali. Introduce gli studenti ai principi, al ragionamento e alle tecniche necessarie per analizzare gli strumenti di politica economica reali.
Link identifier #identifier__140095-10Research Methods (60 ore)
Coordinatori: Matteo Mazziotta (Istat) e Federico Roscioli
Dall’edizione 2020/2021, un nuovo corso arricchisce ulteriormente l’offerta didattica del master in Sviluppo Umano e Sicurezza Alimentare. “Metodi di ricerca” (RM) si estende trasversalmente ai restanti cinque corsi e mira a fornire agli studenti gli strumenti necessari per intraprendere la ricerca scientifica, dalla creazione e realizzazione di un’indagine sul campo alla presentazione dei risultati e delle implicazioni a un pubblico diverso. Inoltre, il corso insegna agli studenti come sistematizzare, scrivere e comunicare i risultati della ricerca e le implicazioni che si rivolgono a diversi contesti e pubblici (ad esempio per selezionare riviste scientifiche pertinenti, redigere una tesi o un documento di ricerca indirizzato alla comunità accademica, redigere un documento politico, selezionare appropriate tecniche e strumenti di comunicazione della ricerca, parlare in pubblico, abilità interdisciplinari). Gli argomenti possono essere suddivisi in cinque moduli:
- Eseguire un’indagine statistica. Viene analizzata ogni fase della progettazione, concentrandosi sul disegno e sulla tipologia dell’indagine, la creazione del questionario, le principali tecniche di campionamento, la stima degli errori campionari e non campionari. Inoltre si approfondisce il concetto di qualità dell’indagine statistica.
- Tecniche di campionamento. Questa parte riguarda i progetti di campionamento, il problema della stima, le proprietà degli stimatori, la dimensione del campione e l’errore di campionamento. Inoltre sono trattate le tecniche di selezione non probabilistiche con particolare attenzione ai metodi per i paesi in via di sviluppo.
- Valutazione d’impatto.
- Tecniche d’indagine qualitative.
- Comunicazione dei risultati della ricerca.
Link identifier #identifier__118639-11 Sustainable Human Development (60 ore)
Coordinatori: Link identifier #identifier__525-12Francesco Burchi (German Development Institute – DIE) e Link identifier #identifier__184956-13Elisabetta Aurino (Imperial College of London)
Il corso ha un duplice obiettivo. Il primo è fornire agli studenti le basi teoriche dello sviluppo umano che derivano dal lavoro di Amartya Sen. In questo quadro concettuale, “Development can be seen … as a process of expanding the real freedoms that people enjoy” (UNDP) . Concentrarsi sulle libertà umane contrasta con le visioni più ristrette dello sviluppo come sinonimo di crescita economica, industrializzazione o modernizzazione. Questa prima parte del corso introdurrà concetti chiave, come lo sviluppo umano, le capabilities, i functionings, l’agency, il benessere, la partecipazione. Il secondo obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti necessari per analizzare e valutare il benessere, la povertà e la disuguaglianza e per progettare, monitorare e valutare le politiche economiche e sociali nei paesi a basso e medio reddito. Le lezioni frontali standard saranno integrate da analisi di casi studio ed esercitazioni in laboratorio informatico.
- Introduzione al Capability Approach e allo sviluppo umano: Evoluzione storica del pensiero di sviluppo; il Capability Approach di Amartya Sen; mezzi e fini di sviluppo; approccio allo sviluppo umano dell’UNDP; la misurazione dello sviluppo umano: l’Indice di Sviluppo Umano e oltre.
- Povertà e disuguaglianza: disuguaglianza economica e giustizia sociale; la misurazione della disuguaglianza di reddito; la misurazione della disuguaglianza delle capabilities; approcci alla povertà; indicatori di povertà di reddito; misurazione multidimensionale della povertà.
- Politiche di sviluppo: quale mix di politiche per promuovere lo sviluppo umano?; protezione sociale.
- Argomenti speciali: istruzione e sviluppo umano; salute; sviluppo sostenibile.
Link identifier #identifier__102523-14Food Security and Equity (60 ore)
Coordinatrici Nora McKeon (International University College, Torino, Terra Nuova, ex FAO) e Fernanda Guerrieri (agricoltrice, ex direttrice della FAO)
Questo corso esaminerà una serie di domande chiave, tra cui: Quali sono le cause della fame e della malnutrizione? Chi è vulnerabile? Come interagiscono i vari attori (dai produttori ai consumatori) nei diversi tipi di sistemi alimentari e con quali impatti sulla sicurezza alimentare? Quali approcci vengono adottati per affrontare l’insicurezza alimentare da governi, partner per lo sviluppo, istituzioni internazionali, società civile / movimenti sociali, settore privato? Quali cambiamenti sarebbero opportuni nella governance alimentare e nei relativi paradigmi, tenendo conto delle lezioni apprese dalla pandemia COVID-19?
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti capacità analitiche e strumenti pratici per essere in grado di sviluppare e difendere le proprie opinioni su questioni come queste e prepararli a svolgere un ruolo efficace nei processi / programmi sul campo della politica di sicurezza alimentare.Il corso sarà suddiviso in una parte introduttiva e quattro blocchi. Il corso porrà l’accento sulla traduzione dei concetti e delle politiche di sicurezza alimentare in azioni attingendo a casi di studio di politiche e progetti a diversi livelli, adottando approcci e strumenti differenti. Gli studenti si impegneranno in progetti di studio concreti ed esercitazioni di gioco di ruolo, e avranno l’opportunità di seguire i negoziati in corso nel Comitato delle Nazioni Unite per la sicurezza alimentare mondiale.
- Introduzione: dalla sicurezza alimentare al sistema alimentare: evoluzione storica dei concetti di sicurezza alimentare; diversi punti di vista sulla sicurezza alimentare / sistemi alimentari (panel).
- Governance della sicurezza alimentare: introduzione alla governance alimentare; approvvigionamento alimentare in un mondo globalizzato; chi decide e su quali evidenze; COVID-19, il Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale (CFS) e l’attuale situazione della governance alimentare globale.
- Sistemi alimentari, nutrizione e sicurezza alimentare: panoramica sulla nutrizione e implicazioni sul campo; sistemi alimentari e diete sane; la sicurezza alimentare; commercio e mercati – catene globali del valore e mercati territoriali (panel).
- Tradurre la politica alimentare in pratica: introduzione alle politiche alimentari; tradurre le politiche in programmi / progetti di sviluppo; crisi e programmi / progetti umanitari; aiuto alimentare; costruire politiche alimentari comunali.
- Misurazione e monitoraggio dell’insicurezza alimentare e nutrizionale: analisi delle vulnerabilità; diversi approcci alla misurazione e al monitoraggio dell’insicurezza alimentare e nutrizionale.
Link identifier #identifier__79565-15 Empowering Rural People (60 ore)
Coordinatori Link identifier #identifier__54638-16Mattia Prayer Galletti (ex IFAD), Cristiana Sparacino
Il corso cerca di fornire un’ampia comprensione dello sviluppo rurale (RD) e della sua rilevanza in relazione all’Agenda 2030, illustrato da esempi di “buone pratiche”. La condivisione delle lezioni apprese da progetti e programmi e dall’attuazione delle politiche fornisce una prospettiva “pratica”. Riesaminando gli ultimi decenni di esperienze in RD che hanno portato all’attuale stato dell’arte in termini di approcci concettuali, questo modulo mira anche a migliorare il pensiero critico degli studenti, sfidando così parte della “saggezza convenzionale” e quelli che sono spesso indicati come “i dati”. Questi ultimi fanno parte dell’ambiente istituzionale di RD, che verrà smontato e ricontestualizzato per estrarre alcuni elementi abilitanti e meno abilitanti. Inoltre, alla base del modulo c’è una ricerca per comprendere le aspettative degli studenti, per mobilitare l’esperienza degli studenti in RD e nei campi correlati e per lasciare una finestra di tempo affinché gli argomenti vengano segnalati dagli studenti.
- Sezione 1: identificare i gruppi vulnerabili nelle aree rurali: donne e questioni di genere, piccoli proprietari terrieri, popolazioni indigene, gruppi emarginati e giovani rurali; strumenti e metodologie per l’analisi dell’economia dei livelihoods, istituzionale e politica.
- Sezione 2: il ruolo dell’agricoltura nello sviluppo rurale, valutazioni esterne degli interventi di RD; sviluppo guidato dalla comunità e sviluppo territoriale, migranti e rimesse; opzioni di sostentamento rurale: sviluppo di microimprese e catene del valore agricolo; servizi finanziari e non finanziari; partenariati pubblico-privati, organizzazioni di agricoltori in sistemi alimentari in evoluzione; nuovi modelli di business: cooperative di nuova generazione, schemi di nucleo / out-grower.
- Sezione 3: gestione sostenibile delle risorse naturali e applicazioni digitali open source per i dati geografici; sistemi agricoli e biodiversità, agroecologia e multifunzionalità dell’agricoltura.
Precorsi iniziali
Tutti gli studenti hanno la possibilità di frequentare una serie di corsi gratuiti prima dell’inizio del Master, durante tutto il mese di settembre. I corsi sono mirati a coprire le eventuali lacune in statistica, economia e matematica.